»ßøss|êYêð |
|
| Beretta RX4 La Beretta RX4 è una carabina semiautomatica di elevata precisione a singola azione facente parte della famiglia Storm, con caratteristiche di leggerezza, precisione e sistemi innovativi autopulenti con il recupero dei gas. I caricatori STANAG, diminuiti per l'ambito italiano a 5 colpi, la semplicità di poter installare torce, laser, ulteriori impugnature ed il calcio telescopico in polimeri la rendono adatta al tiro agonistico oppure alla difesa personale. Tutte le informazioni tecniche disponibili sono sul sito Beretta ma non è ancora attivo il sito dedicato alla Beretta RX4 ( www.berettarx4.it ). Steyr AUG L'AUG è una famiglia di fucili d'assalto in configurazione bullpup prodotta dall'austriaca Steyr-Daimler-Puch. AUG è l'acronimo per Armee Universal Gewehr, "Fucile Universale per l'Esercito". Fu sviluppato nel 1960 come rimpiazzo del Stg.58 (versione austriaca della FN FAL), dalla divisione armi della fabbrica austriaca Steyr-Daimler-Puch, (oggi Steyr Mannlicher). Il nuovo fucile fu adottato come fucile d'ordinanza dall'esercito austriaco nel 1977 e la produzione in serie ebbe inizio l'anno dopo (rendendolo uno fra i primi fucili bullpup ad entrare in servizio). Riscosse subito un grande successo essendo adottato dalle forze armate di numerosi Stati (Oman, Irlanda, Nuova Zelanda ecc.), divenendo uno dei fucili d'assalto bullpup più venduti.
Il nuovo AUG A3 Nel 1997 la Steyr (che aveva già cambiato nome in Steyr-Mannlicher), iniziò la produzione dello Steyr AUG A2, la seconda versione e nel 2005 dell'AUG A3. Quest'ultima versione è caratterizzata da quattro guide accessorie di tipo Picatinny alle quali è possibile aggiungere vari moduli (lanciagranate, sistemi di puntamento laser, mirini ottici). Particolarità dell'arma è la selezione della modalità di fuoco, in base alla pressione sul grilletto si seleziona: colpo singolo e con una pressione più elevata per il tiro automatico.
È stato in dotazione anche al Col Moschin negli anni novanta ma ora è stato rimpiazzato dal Colt M4 anche a causa dei limiti dell'arma in ambienti estremi. Il lotto di armi del Col Moschin fu ceduto al Reg. Monte Cervino. Solo il GIS continua ad utilizzarlo per via della sua compattezza.
|
| |