FUCILI A POMPACOSA SONO??Il fucile a pompa è un'arma da fuoco lunga a canna liscia che utilizza, per portare una nuova cartuccia in camera, un meccanismo detto sistema scorrevole, dove l'astina (l'impugnatura frontale) viene fatta scorrere (normalmente) all'indietro, solitamente la mano debole (se si è destrorsi, è la mano sinistra; se si è mancini, la destra), per attivare il meccanismo di riarmo, espellere la cartuccia già esplosa e camerarne (ovvero inserire nella camera di fuoco) una nuova presa dal serbatoio. Alcuni particolari modelli, come il Rys-K russo della KBP instruments e il Neostead della Truvelo, funzionano a pompa così detta invertita, in quanto il movimento di riarmo ha un verso avanti - indietro, facendo avanzare la canna, e non indietreggiare l'otturatore.
Benché siano raggruppabili nella famiglia delle armi a ripetizione manuale o ripetizione semplice, si distinguono facilmente dai fucili a ripetizione ordinaria (detti anche "ad otturatore girevole scorrevole", come ad esempio: Carcano Mod. 91, Mauser Model 98) e dai fucili cosiddetti "a leva" (ad esempio: Carabina Winchester).
Date le molte tipologie di cartucce impiegabili (dalle RB 12 non letali, utilizzano pallini di gomma invece dei normali pallettoni e usate in operazioni antisommossa, alle più potenti Supermagnum per la caccia grossa) ha una notevole applicazione in diversi tipi di caccia e nel "law enforcement". Queste armi usano solitamente cartucce che contengono, oltre alla polvere e alla borra, uno o più pallettoni o pallini il cui numero varia a seconda della cartuccia (ad esempio, i Buck00 contengono 9 pallettoni) che usciti dalla canna si allargano e si sparpagliano (formando una rosata) rendendo il fucile a pompa più efficace negli scontri ravvicinati, ma pressoché inutilizzabile sulle lunghe distanze se si fa uso di cartucce a munizione spezzata, perché è impossibile controllare la direzione di questi pallettoni. Tuttavia esistono anche cartucce a palla unica, normalmente utilizzate ad scopi venatori per la caccia agli ungulati, nonché particolari proiettili di tipico uso militare, a palla unica, conteneti gas lagrimogeno o addirittura una mini granata, che aumentano sia pure in maniera non paragonabile alle carabine a canna rigata, la portata del tiro utile dell'arma.
Il fucile a pompa venne adottato dalle forze dell'ordine grazie alla sua resistenza e alla sua affidabilità. Infatti, è praticamente impossibile che un fucile a ripetizione manuale, anche se sporco e non lubrificato, si rompa o si inceppi. Tuttavia, per il personale poco addestrato e magari anche in condizioni di stress, può essere difficile usarlo.
Alcuni particolari modelli, come SPAS-12 della Franchi e l'M3 super 90 della Benelli, hanno un meccanismo di fuoco semiautomatico in cui può essere selezionato in alternativa il funzionamento manuale a pompa (reso necessario nel caso di utilizzo di munizionamento con carica debole oppure nel caso in cui l'arma non sia saldamente contrastata durante lo sparo). Questi due modelli in particolare (entrambi di progettazione e fabbricazione italiana) differiscono fra loro in quanto il primo utilizza un sistema semiautomatico a recupero di gas, mentre il secondo adopera un sistema inerziale. Esistono poi, inizialmente sviluppati per uso di polizia o militare, ma diffusi anche in ambito civile, modelli dotati di serbatoio mobile prismatico (caricatore) per rendere più rapido il ricaricamento dell'arma avendo così anche la possibilità di variare il tipo di munizionamento impiegato più rapidamente (Atis Trusty Pm, Spas 15 della Franchi, con doppio funzionamento manuale semiauto, Molot vepr, Izmash Saiga)
Nonostante il fucile a pompa possegga la capacità di sparare cartucce a munizione spezzata, o a palla, è normalmente impiegabile in attività venatoria, in quanto rientra, per la legge italiana nel novero delle armi da caccia, anche se le varianti normalmente reperibili nel nostro paese sono le cosiddette riot gun o combat shotgun, a canna corta di frequente dotati di mire metalliche, privi di strozzature, e pertanto utilizzabili proficuamente solo nella caccia
agli ungulati.
La polizia americana in particolare usa il fucile a pompa da oltre 150 anni, mentre il primo episodio certo di utilizzo da parte di un esercito risale alla Grande Guerra quando le forze alleate usarono alcuni fucili a pompa nella guerra delle trincee (classificandoli come Trench-gun, ovvero "fucili da trincea" per l'appunto).
Attualmente sono presenti sul mercato militare alcuni particolari modelli modulari come il Remington 870 MCS (Modular Combat Shotgun), che consentono di essere utilizzati come arma individuale o come sottosistema d'arma, ovvero montabili tramite particolari slitte al disotto della canna di fucili d'assalto, come ad esempio la carabina M4-A1 della Colt, al pari di numerosi lanciagranate odierni. Ciò rende il singolo combattente di terra più efficiente consentendogli di avere un doppio sistema offensivo in un'unica soluzione, ma senza dimenticare che ciò aumenta significativamente il peso dell'arma.
Il termine "fucile a pompa" è usato a volte per riferire a qualunque arma a canna liscia, anche se usa meccanismi di fuoco diversi (doppia canna, solo semiautomatico, colpo singolo). Questa definizione è però erronea, in quanto andrebbero chiamati fucili a canna liscia.
BENELLI M4 SUPER90Il fucile Benelli M4 Super 90, conosciuto anche come M1014 Combat Shotgun (FF. AA. Americane) o L128A1 (FF. AA. Inglesi), è un fucile semiautomatico a presa di gas, a canna liscia.
Spara cartucce calibro 12 di tutti i tipi,dalle classiche a pallini e pallettoni a quelle slug, a quelle non letali o lacrimogene, sia a carica normale che magnum in modalità semi automatica a recupero di gas (presa di gas autoregolata brevetto Benelli per sparare in tutte le condizioni)oppure in modalità a pompa.È adottato dai reparti di polizia e dall'esercito/marina degli stati uniti, sulle cui specifiche è stato progettato, ma anche da alcuni reparti dei carabinieri italiani. Spesso è usato per sfondare le porte o per sedare le risse con l'uso di proiettili in gomma. Il serbatoio può contenere 6 cartucce (sia normali che magnum)che aggiunte a quella in canna danno un'autonomia di fuoco di 7 colpi.
Essendo un fucile ad anima liscia, la sua portata è abbastanza ridotta; infatti è difficile colpire un bersaglio a più di 50 metri di distanza, poiché, allargandosi la rosata, può succedere che nessuno o pochi pallini colpiscano il bersaglio. Con cartucce a palla asciutta tiro utile può raggiungere i 100m e oltre. La sua lunghezza è di 88–101 cm e il peso è di 3,82 kg; come l'M16 e l'M4 ha parti in materiale polimerico per renderlo leggero ma resistente.
L'M4 super 90 è il primo fucile a canna liscia a sottrazione di gas prodotto dalla Benelli ed è anche uno dei pochi progettati espressamente per l'uso militare.
Il funzionamento si basa su un metodo interamente nuovo chiamato 'Argo' (Auto regulating gas operated).
Il sistema usa due pistoni a pulizia automatica, di acciaio inossidabile, posizionati appena davanti all'alloggiamento. Ciò permette di far funzionare il bullone di rotazione ed eliminare l'esigenza di meccanismi complessi presenti in sistemi precedenti.
Il fucile regola automaticamente per la variazione di potenza e lunghezza, in base alle cartucce. Può camerare cartucce da 70 a 76 mm di livelli di potenza differenti senza alcuna modifica dell'operatore ed in combinazione.